...auguri!

[03/09/2011 15.25.32 Modificato 15.41.53]

ciao Giulio! spero tutto bene per te: che hai riposato!

[03/09/2011 15.26.09]

Per me è stata un'estate un po' agitata

ci sarà domani una grande sorpresa

domani si annuncia che lascio Roma

e torno a Bergamo a fare il segretario generale della curia

è un nuovo ruolo che ha voluto il vescovo francesco

per riorganizzare le strutture diocesane

e ho accettato

[03/09/2011 15.26.46]

ma dai???

BELLISSIMO!!!

CON LA TUA ESPERIENZA CREDO FARAI OTTIME COSE!

[03/09/2011 15.27.27]

mi sta facendo il filo da pasqua

e visto che ho fatto un anno di passaggio con il nuovo Cardinale, è ora che lasci il campo libero ai suoi

[03/09/2011 15.27.39] 

certo, Bergamo non è Roma,

...se crediamo nel Buon Dio...crediamo sempre al meglio che Lui ha pensato - PENSA SEMPRE - per noi

[03/09/2011 15.28.17]

bergamo non è roma

ma per tante cose è meglio

e più vera

e mi gioco per quello che sono e non per essere "il segretario di"

[03/09/2011 15.28.29]

si, condivido con te!

...certamente hai un ruolo, assumi un ruolo non di poco conto!

E SONO CONTENTA! per quanto mi è dato di vedere, di vivere, nella realtà della Curia, dei rapporti, c'è bisogno di rinnovamento: c'è bisogno di un certo stile, ma soprattutto PROPRIO DI CAMBIAMENTO!

per tutto!

[03/09/2011 15.30.28]

e il vescovo questo lo ha avvertito molto in questi primi 3 anni

e voleva una persona da fuori

giovane

e la mia esperienza a roma mi metteva in evidenza

[03/09/2011 15.31.04]

ho visto il Vescovo Francesco, lo sento, un po' in balìa di tante cose, di tutti...nella difficoltà oggettiva di prensere posizione, decisioni, per non turbare....

...condivido tutto!...non è facile il cammino in terra bergamasca - in curia - per lui! e va a discapito delle cose buone che anche lui può fare!

pensavo alle difficoltà che vive lui, alla difficoltà di avere persone giuste al fianco "che lavorino con te, per te, per il bene di ogni altro!" 

...si apre una nuova fase importante della tua vita, proprio per quello che sei!

cosa posso dirti? che COMUNQUE sono contenta, felice per te! INNEGABILE CHE - come ogni cambiamento - NON SARA INDOLORE - ma il tuo dinamismo sarà vincente! e porterai una ventata di novità che serve!!!

[03/09/2011 15.37.43]

stammi vicino con la tua preghiera

e la tua amicizia

e con i tuoi consigli bergamaschi

[03/09/2011 15.39.55]

assolutamente sì! stanne certo!...per quanto posso sempre con tutto il cuore!

un abbraccio di bene!

da lunedì un cammino spirituale, ti ricorderò con tutto il bene che anch'io ti voglio: per il tuo miglior bene!

[03/09/2011 15.41.24]  grazie

Don Giulio, domenica 4 settembre 2011

RIFLESSIONE

FAR FINTA DI NIENTE O CICATRIZZARE?
23ma domenica del tempo ordinario

Se un tuo amico ti fa un torto chiarisci le cose a quattrocchi, se non
ti ascolta chiama qualcuno che ti aiuti, se non ti ascolta ancora prova a
coinvolgere la famiglia, se non ti ascolta neppure in questo caso
lascialo perdere e non considerarlo più, comportati con lui come se fosse un estraneo. Non è solito sentire Gesù parlare così, piatto piatto, tanto più se consideriamo quando ha detto queste cose: nel Vangelo sono la
continuazione e l’applicazione concreta della tenera parabola della pecorella smarrita. In questo modo ci insegna ad aprire gli occhi di fronte al rischio di cadere in quel buonismo sdolcinato che spesso gli appiccichiamo addosso. Essere cristiano non vuol dire accettare ogni cosa e dire sempre che va tutto bene. Voler bene ad una persona significa volere il suo bene e questo a volte implica anche il rischio della tensione, della discussione, del confronto e dello scontro. Dio ci ha creato uomini e non angeli. Il Signore, che è molto più realista di noi, ci dice chiaramente che con tutti non si può andare d’accordo. Infatti in un altro passo dirà: Ama il tuo nemico. Spesso mi auto consolo notando che non dice non devi avere nemici. Mi sarebbe troppo difficile. Il fatto che dica di amarli, infatti, presuppone che ci siano. Gesù ci suggerisce che il vero perdono ha bisogno di quattro tempi: guardare in faccia la realtà, chiamare le cose con il loro nome, affrontare la situazione, scegliere e assumersi le responsabilità delle conseguenze delle proprie scelte.

Diceva cinicamente Eleonor Doan: Ama il tuo nemico: lo farai impazzire. Ogni difficoltà, offesa o torto è una ferita. Non occorre che sia profonda e lacerante per far male. Quando sei ferito, se non affronti la situazione, rischi l’infezione o di dissanguarti lentamente. Facendo finta di niente si peggiora solo la situazione. Occorre disinfettare. E disinfettare brucia, fa male, eppure cura. Ogni ferita lascia, però, la sua cicatrice. Perdonare non è far finta di niente, non è dimenticare, ma è cicatrizzare. Sbagliato è non curare o continuare a tenere aperta la ferita. Non possiamo darci colpe se resta la cicatrice. Anzi, è proprio la cicatrice che, ricordandoci il male subito, ci può aiutare a stare bene. Spesso nella vita succede come quando si guida nella notte: ti danno fastidio gli abbaglianti degli altri che vengono verso di te, ma tu non ti accorgi mai dei tuoi. Tutto ciò che ci irrita negli altri può portare a capire di più di noi stessi. Le cicatrici ci devono ricordare dove siamo stati, ma non possiamo mai permettere loro di determinare dove andremo. Lo sciocco non perdona e non dimentica; l’ingenuo perdona e dimentica; il saggio perdona e non dimentica. Guardiamo la realtà: i veri amici vedono i tuoi errori e te li fanno notare, i falsi amici vedono i tuoi errori e li fanno notare agli altri. Gesù ci chiede di fare tutto il possibile. Nulla di più. Ricordandoci che l’amore, se è vero, a volte brucia.

Caro Gianluca...

Sono contenta delle tue buone notizie, ti auguro il buon fine di ogni cosa, buona notte, a domani

e sabato 3 settembre alle 7:47...ricevo il tuo messaggio:
Sono molto contento anche io... Come dicevi, vedrai che quando meno ti aspetti... Infatti è stata ora quasi mia mamma a dirmi di partire... Ieri chiamato anche Marcello, ci vedremo il 12. A dopo!

...momenti belli!

...sempre momenti unici:

tutti e proprio ogniuno

quelli che Tu mi doni attimo dopo attimo di ogni giorno della mia vita!

Momenti che si fanno ricordi ora più vivi, ora più rarefatti....

...che hanno la forza di tornare proprio quando più ne ho bisogno:

...per dare forza, per farmi forza

e così andare avanti nella consapevolezza che davanti a me la strada tu me l'hai tracciata:

 da prima ancora che io ci fossi...essa già c'era!

e a proteggermi le spalle...sempre ci sei Tu, che non mi lasci proprio mai!

Pensavo di fare chissà quale fatica per trovare queste fotografie....e già erano qui: "un clic" e tutto era già qui...un ordine quasi "a caso",

un ordine perfetto, ordinato...e non ho spostato nulla!

Anche in queste cose apparentemente sciocche, anche qui, tu ci sei!

22.8.2007 ...

per i sentieri di Chalais : nuvoloni, goccioloni...decido

di tornare indietro!...ed ecco nel cielo grigio uno squarcio....mi sento un po' San Pietro sulla barca: non si fida di Gesù che lo invita a raggiungerlo camminando sulle acque! comincia a temere ed ecco che comincia ad annaspare!

ed ecco che siamo al 23 agosto, ... allo stesso punto!... di nuovo cielo bigio, nuvoloni e goccioloni: e stavolta decido che comunque sarà io vado avanti!

Voglio arrivare alla sorgente!

Abbasso lo sguardo...mi attende questo bellissimo sasso: pietra e cuore al centro!

...penso sia una goccia d'aqcqua! lo raccolgo e lo ripongo con "amore!"...

...e l'ho tutt'ora con me: un cuore più bello che mai!!

...e sono andata avanti...

la sorgente mi attendeva poco più avanti...potevo solo sentirla e vederla...ihn basso, oltre il sentiero...là dove solo roccia c'era...là mi attendeva!

...e Tu eri con me!