sabato 1 gennaio 2011

Il mio grazie sincero a Lei caro Vescovo,

e rinnovati auguri per tutto, proprio dal profondo del mio cuore!

Che gode del Suo sostegno per fare tutto quanto Lui vuole realizzato grazie alla Sua adesione, lo sa bene, o non sarebbe qui! sarebbe "altro!".
Allora vada avanti sempre con coraggio, con coerenza: non tema, non abbia paura!
Le auguro che tutto proceda per lei, con lei, nella bella quotidianità condivisa, ma se così non fosse, se davanti a lei Lui le metterà quegli “ostacoli” che altro non sono che le cose che le fa vedere hanno bisogno di lei, del suo intervento, cose che le chiede di fare, cose da fare, le affronti, le prenda in mano! Gliele ha già definite Lui, ma l’operosità è affidata a lei, come a me prepara le mie da fare. E’ sempre così! e sono sempre cose molto belle, soprattutto quando nell’impatto iniziale sono davvero “orrende”, critiche.
E quante storie avremmo da raccontarci vero Vescovo Francesco? Perché se io ne ho tante, credo che lei non è da meno!
... e noi dobbiamo aver voglia di raccontare le belle storie vecchie del nostro passato, ma di più dobbiamo aver voglia di vivere quelle che ora ci prepara, proprio giorno per giorno!
E allora di cose belle da raccontare ad ogni altro, di come Lui l'ha proprio condotta per mano e grazie a lei ha fatto, ha portato a termine i Suoi tanti e sempre buoni progetti, di queste buone cose ne racconterà tante...perché tante saranno state le occasioni “che insieme, ancora, avrete condivise e definite!”.
... e se fossimo così forti nella nostra fede, affronteremmo davvero impavidi tutto, perché “tutto quello che ci chiede di fare, che ci mette davanti agli occhi da fare” sono le Sue buone cose!
Che diventeranno comunque buone anche se decidessimo “di non starci!”, di non aderire… perché anche se cambiassimo strada, Lui con noi ora, o con noi dopo, o con altri al nostro posto, Lui raggiungerà sempre il Suo obiettivo!
Alla fine chi ci rimette siamo sempre e solo noi. Lui, ogni cosa, con noi o senza di noi la fa! Siamo noi, invece, che anziché correre con gioia con Lui, da testardi o da presuntuosi, ci inabissiamo sempre più nei meandri tortuosi dei nostri pensieri, dei nostri dubbi, della nostra umanità fallace!...dove certamente usciremo…ma intanto siamo perdenti.
Tante le cose belle, anzi, tutte sono davvero belle le cose che – passando dalle porte molto strette delle tante prove – anche a noi, a me, dona! Tutto quanto non dipende da noi, da me, che porta dolore e sofferenza, posso solo accettare di viverlo e di ridonarglielo! Certamente il Suo perché c’è e io Gli credo: mi fido e mi affido, anche soffrendo, soffrendo proprio tanto e pagando ciò che mi chiede! Ed è così che amo allora fare, quanto mi chiede di fare, sin dove posso, sin dove mi fa arrivare…poi lascio come sempre fare a Lui, continuare Lui, con me o senza di me, con ogni altro: sempre pronta a cedere il passo, perché Lui che ama la comunione, fa sempre buon uso di ogni Sua forza, di “noi tutti!”.

La cosa che amo è farmi trovare pronta a rispondere sempre “Sì” alla Sua chiamata, perché la sola cosa che davvero desidero caro Vescovo, è di farmi stupire delle cose belle che Lui ha riservate anche a me! Cose che posso vedere solo se accetto di andare avanti e sempre sino in fondo! E questa è la cosa che nel mo cuore davvero voglio,
… e così avrò cose buone da raccontare, da far amare, da far desiderare a ogni altro con me.

Questo Le auguro con tutto il cuore, e anch’io godrò delle tante cose belle che grazie a Lei, noi tutti che siamo qui il Suo popolo, insieme godremo!

Anche per Lei la mia preghiera, confidando nel Suo ricordo anche per noi, per me.

Tutti noi in famiglia La salutiamo con sincero affetto,


1 gennaio 2011           
               
Con sentita riconoscenza
desidero porgere auguri natalizi di pace e di speranza
uniti alla Benedizione del Signore

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