giovedì 18 marzo 2010

Giovedì 18 marzo 2010

Ogni mio passo, ogni mio gesto, ogni mia parola siano l'espressione viva del Tuo ESSERCI in me, del mio cammino fedele in Te, con Te, per Te: e non ci siano mai dubbi!
Abbia sempre a mettere in pratica l'Amore, che è la Tua storia: la storia di Te, figlio fatto uomo che hai camminato lungo le stesse mie strade, che hai incontrato le stesse persone, che hai vissuto le stesse mie storie! Che hai gioito, che hai sofferto: che hai pianto! Nell'angoscia, nel dolore questo mi sia sempre davanti agli occhi per avere la forza di andare avanti, di andare oltre: di trovare sempre la forza di gioire nello scoprire, vivendo giorno per giorno tutto, di essere ora io qui oggi storia nella Tua storia! Nella Tua storia, di Te che hai provato tutto a-priori per me: hai subito l'affronto dell'essere tradito dagli stessi tuoi amici, da coloro a cui hai sempre donato tutto: eppure Ti hanno lasciato solo! ma non hai mai detto no!  Nella Tua storia, nelle Scritture, ho trovato anche che hai anche detto una bugia (*) : ma sempre e solo per amare: per amore! La Tua vita vissuta, i tuoi esempi, gli insegnamenti che mi hai passato, trovino storia nella mia storia! Possa provare, sperimentare la Tua gioia, nella mia gioia per l'esperienza fatta e poi ri-donata: ora mia storia.
Storia che possa vivere fedelmente a te sino alla fine.

(*): Giovanni, 7, 8-10

7     1Dopo questi fatti Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più andare per la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo. 2Si avvicinava intanto la festa dei Giudei, detta delle Capanne; 3i suoi fratelli gli dissero: "Parti di qui e va' nella Giudea perché anche i tuoi discepoli vedano le opere che tu fai. 4Nessuno infatti agisce di nascosto, se vuole venire riconosciuto pubblicamente. Se fai tali cose, manifèstati al mondo!". 5Neppure i suoi fratelli infatti credevano in lui. 6Gesù allora disse loro: "Il mio tempo non è ancora venuto, il vostro invece è sempre pronto. 7Il mondo non può odiare voi, ma odia me, perché di lui io attesto che le sue opere sono cattive. 8Andate voi a questa festa; io non ci vado, perché il mio tempo non è ancora compiuto". 9Dette loro queste cose, restò nella Galilea.
10Ma andati i suoi fratelli alla festa, allora vi andò anche lui; non apertamente però: di nascosto. 11I Giudei intanto lo cercavano durante la festa e dicevano: "Dov'è quel tale?". 12E si faceva sommessamente un gran parlare di lui tra la folla; gli uni infatti dicevano: "È buono!". Altri invece: "No, inganna la gente!". 13Nessuno però ne parlava in pubblico, per paura dei Giudei.

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