lunedì 29 marzo 2010

Poesia: "Alla vita" di Mario Luzi

Amici ci aspetta una barca e dondola
nella luce ove il cielo s'inarca
e tocca il mare, volano creature pazze ad amare
il viso d'Iddio caldo di speranza
in alto in basso cercando
affetto in ogni occulta distanza
e piangono: noi siamo in terra
ma ci potremo un giorno librare
esilmente piegare sul seno divino
come rose dai muri nelle strade odorose
sul bimbo che le chiede senza voce.

Amici dalla barca si vede il mondo
e in lui una verità che precede
intrepida, un sospiro profondo
dalle foci alle sorgenti;
la Madonna dagli occhi trasparenti
scende adagio incontro ai morenti,
raccoglie il cumulo della vita, i dolori
le voglie segrete da anni sulla faccia inumidita.

Le ragazze alla finestra annerita
con lo sguardo verso i monti
non sanno finire d'aspettare l'avvenire.

Nelle stanze la voce materna
senza origine, senza profondità s'alterna
col silenzio della terra, è bella
e tutto par nato da quella.


Grazie Gabri! è bella...
... grazie al tuo animo sempre buono, molto generoso....
di chi sa dove accumulare i tesori: nelle Sue mani, dove non rischiano mai tracolli finanziari!...
imparassimo tutti! avremmo già salvato il Mondo in un momento....
eppure basta poco! basterebbe che ascoltassimo tutti un po' di più il nostro cuore:
alla fine non ci mancherebbe proprio niente, anzi tutti ne guadagneremmo molto, molto di più!

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