martedì 23 marzo 2010

Martedì 23 marzo 2010

Il risveglio. Ecco un nuovo giorno. I programmi pre-stabiliti, previsti, ma il tempo e le cose di questo giorno, che vivrò oggi NON saranno i miei tempi e le mie cose: sono sempre e solo il Suo tempo e le cose che Lui ha previsto oggi per me. Cosa vivo nell'oggi di ogni giorno? Vivo l'attimo fuggente e inconsapevole! La sola consapevolezza che dovrebbe portarci a vivere bene dovrebbe essere la certezza dell'ultimo attimo del nostro oggi: il momento della partenza, della di-partita verso la casa unica ed ultima, vero fine della nostra vita: l'aldilà. A questo la nostra vita, il nostro vivere di ogni giorno dovrebbe tendere e vivremmo davvero bene! Mi piace pensare ai grandi momenti impagabili che Lui mi dona con l'accompagnare il cammino di tanti che sono nella prova per malattie importanti! di quanti con-vivono ormai con la certezza provata dell'essere in cammino verso casa condividendo la strada con mali incurabili che le cure a cui si sottopongono, la chemioterapia, conferma. E in loro trovo la gioia, non la disperazione! Se fossimo consapevoli che non siamo padroni nemmeno dell'attimo del tempo che viviamo e che tutto è Suo dono per vivere noi bene facendo il bene dell'altro che ci affianca avremmo capito tutto e il mondo sarebbe già realizzato, compiuto nell'amore! Saremmo già qui in terra nel gaudio del Paradiso e avremmo tutto e tutti vivremmo bene! e vivendo bene anche il male, la malattia sarebbe sconfitta. Quando stiamo bene con noi stessi, non ci ammaliamo: perchè il corpo che vive nella gioia, nella serenità, sa affrontare tutto e tutto bene! Abbiamo oggi a cominciare di voler vivere bene: guariremo il nostro cuore, libereremo la nostra mente e saneremo il nostro corpo! Scopriremo che l'anima sa arrivare alle più alte vette del cielo e ci farà sognare: ci farà vivere le gioie più grandi che dilateranno il nostro cuore all'Amore. E così sia.

Nessun commento:

Posta un commento