Dario

Dario Brasile, luglio 2008

La nostra vita è nelle mani di Dio.
Lui il solo padrone di tutto e di tutti: anche mio padrone.
Lui il solo che può disporre di ogni cosa e fare tutto così come è nel Suo progetto, che a-priori "E'!".
Lui, a-priori.
Sì! non c'è caso che non sia volontà di Dio.
Ed è volontà sempre buona!

Dario, la sua vita, la sua storia, sempre Sua vita che in Dario si fa Sua storia in questa storia di ogni giorno, proprio oggi, qui, ora!

Grazie a Te che mi hai donato di "ESSERCI anch'io" oggi qui ora nella vita di Dario.
Perchè io?
Perchè è certo che a-priori tu sai che anch'io per Dario posso fare qualcosa, ma mi lasci la libertà di decidere se ESSERCI oNO, se fare qualcosa o no
La mia risposta è sempre "Sì!" a-priori.
Cosa posso fare?
Lo vedrò, lo capirò attimo dopo attimo!
Questo il mio primo pensiero quando mi hai avvicinata a questa storia! per poi scoprire che TUTTO e TUTTI avevi già preparato: gli anelli della catena che tutti ci unisce per esserci l'uno x l'altro sempre, tu li avevi già pre-stabiliti: l'adesione libera di ognuno è l'anello di congiunzione! E tutti erano già pronti a prestarsi a fare!
... e qualcosa già per Dario si sta muovendo!
Dario vive tanto quanto vive ogni altro!
Quale la differenza?
Uno si alza e va; Dario non si alza, non va: Dario è in stato vegetativo ospedalizzato a casa.
Umanamente il suo è uno stato di fine vita, eppure ogni giorno, anche oggi, registra la ri-nascita al cielo di persone che si sono alzate normalmente, che sono andate regolarmente e sono morte improvvisamente, inaspettatamente. Perchè?
Perchè Lui solo decide, a noi è donato di vivere bene ogni momento: vivere l'attesa, la Sua attesa!
Viviamo con gioia tutto e facciamo tutto quello che Lui ci presenta! e saremo capaci di tante buone cose!
Ogni nostra cosa sarà "miracolosamente buona", portatrice di buoni frutti!
Pensaci e prova a crederci: fidati e fai.
Una preghiera ci accomuni, e sia una notte serena.