domenica 11 aprile 2010

Desiderio di pace!

Desiderio di pace! Desiderio di non avere più pensieri, proprio voglia di  non aver niente a cui più dover pensare!
... voglia di "non esserci più!".
Quante volte questi pensieri prendono il sopravvento su di noi quando siamo proprio s-confortati!
Tante volte!
E invece proprio in questi momenti più forte dovrebbe essere il nostro desiderio di ESSERCI: esserci proprio sino in fondo, proprio desiderio di cercare nel nostro profondo la pace!
Perchè la pace è in noi!
E' proprio nella profondità del nostro cuore che anelano i pensieri più belli, i desideri più grandi e sono sempre e solo desideri buoni: desideri di pace.
...ma ci vuole tempo per ascoltarci!
Ci vuole tempo!
Ci vuole silenzio, ci vuole solitudine, ci vuole la voglia di ri-creare il nostro "io".
Ci vuole il desiderio di ri-prenderci! di ri-prendere in mano la nostra vita!
Ri-prendere il gusto di sentirci in sintonia, proprio in relazione con Lui, con Lui vivo nelle cose del mondo, del cosmo, dell'universo, in ogni altra persona: Lui vivo e sempre in relazione con me in TUTTO.
Lui è vivo e presente! Lui con me, Lui con te!
Se ri-pristiniamo i contatti - contatti che è certo che si sono un po' allentati se ora non ci sentiamo in pace - contatti che ci sono stati donati col Battesimo, il primo sacramento grazie al quale in Lui siamo già salvati, se ri-pristiniamo i contatti, ri-prenderemo, ri-assaporeremo il gusto buono, bello, della libertà interiore!
Ri-acquistare la libertà interiore significa liberare la mente per essere in grado proprio di discernere le cose per dare a tutto il giusto valore. Capaci di ri-portare tutto nella dimensione originale: la dimensione unica del nostro vivere bene.
In questa nostra ri-trovata buona disposizione interiore saremo capaci di rispondere alle domande della vita per le quali ogni giorno siamo interpellati.
Interpellati proprio nell'assolvere le cose che normalmente ci viene chiesto di fare.
La pace la perdiamo quando non ci diamo risposte, quando ri-mandiamo!
A volte serve prendere tempo, serve il distacco dalle cose, per capire cosa fare.
Poi però bisogna fare! bisogna dar corso alle cose, o quanto sedimenta nel nostro profondo copre e proprio impantana tutto il buono che c'è!
Mi piace pensare alle bellezze racchiuse nei fondali marini dove anche quando in superficie c'è burrasca, mare grosso, lì regna sempre e solo la pace! nulla riesce ad intaccare la calma di quei luoghi, il vivere di quella natura, di quei pesci!
Dove sopra c'è tumulto e tempesta, sotto regna davvero sempre la pace!
Così dobbiamo desiderare di essere noi stessi: la pace nel nostro cuore, nel profondo della nostra anima per mantenere la libertà di pensare per vivere bene, per avere la forza per affrontare tutto nella certezza che a tutto possiamo dare risposta, porre rimedio!
A tutti è donato di ri-portare al bene le cose che non vano bene, che non sono buone!
Basta che ci crediamo e poniamo davanti a noi solo e sempre il giusto fine di ogni cosa: il fine buono.
E puntare il nostro sguardo sempre avanti, sempre oltre, dove oltre tutto, sappiamo che Lui c'è.
Lui E' OLTRE, Lui è "l'oltre" dove ognuno di noi lì arriverà!
Questo è certo!
Allora, sapere che camminiamo dietro di Lui, sapere che con noi Lui l'Amore c'è sempre,  non può portarci a complicarci la vita, ci deve sostenere a perseguire il cammino.
Abbiamo oggi a mettere in pratica il Suo amore e cominceremo a respirare la profondità del Suo Amore, proveremo il respiro che porta  pace!
E gusteremo nel nostro profondo la bellezza di vivere la pace!
E vivremo in pace.

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